Il Blog del Gigante

Dove c'è tana c'è casa


Il noioso e la rosicona

Forse ho capito il battibecco fra la Guzzanti e Fiorello.
L’altra volta non avevo visto la puntata e, guardando solamente gli spezzoni su Internet, non avevo compreso le critiche della Guzzanti. Stasera, invece, vedendo la puntata per intero, forse capisco quell’aggettivo “noioso”: la trasmissione infatti è un varietà vecchio stile, con tanti interventi musicali e di profilo molto da tv generalista (del resto è una prima serata su Rai1) e forse ci si sarebbe aspettato un qualcosa di più innovativo come impostazione (a parte i continui richiami a Twitter). Alcuni pezzi (ovvero gli spezzoni che vanno a finire poi su Youtube) sono di alto livello e molto divertenti.
Forse uno spettacolo più corto e con ritmi più serrati sarebbe stato preferibile.
My two cents.

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Gli adulti di domani

Stamattina, mezz’ora di viaggio in metro, una scolaresca con professoressa al seguito ha passato il tempo discutendo di due fra gli argomenti fondamentali per le sorti del paese: segni zodiacali e colore dei capelli.
Non per fare il bacchettone e non che io discuta costantemente di fisica quantistica e filosofia, ma il coinvolgimento generale e il fervore della prof mi hanno un po’ avvilito…