Il Blog del Gigante

Dove c'è tana c'è casa

Arance e martello

di e con Diego Bianchi

Ieri sera ho visto questo film in un cinema a Roma.
Sala microscopica che non mi faceva ben sperare, per il poco successo che pare abbia avuto nelle sale: poteva benissimo essere che il buon Zoro, nel passaggio al grande schermo, avesse fatto il passo più lungo della gamba.

Invece, poco dopo l’inizio del film, anzi durante la “sigla” che c’è all’inizio, il lungometraggio mi è apparso non solo divertente (anche per merito di attori e figuranti – caratteristi degni dei migliori degli anni addietro) ma anche puntuale e preciso nelle sue analisi buttate un po’ lì senza fartele pesare: dall’immobilismo del centro-sinistra (poi smentita dalla politica degli anni successivi – il film è un film “in costume nell’Italia del 2011”), al rapporto politica/media (una chicca la comparsata del vero inviato di Ballarò), alla strumentalizzazione dei “giovani”, al ruolo delle forze dell’ordine. Tanti temi nei quali possiamo trovare tanti livelli di lettura, dai più didascalici giù verso i più profondi, che però fanno da volano al senso del grottesco del film. Da sottolineare l’autoironia/autocritica dello stesso Zoro e di tutti i personaggi iconici sul finale. Vuoi che in zona poi ci sono anche cresciuto e vuoi che le citazioni, a un certo punto decisamente dichiarate, a “Fai la cosa giusta” di Spike Lee sono una vera finezza, dal mio punto di vista, direi che il film è straconsigliato.

Bravo Die’!

Credits: ||Video|«ARANCE e MARTELLO – Trailer Ufficiale HD»|from:fandango|Youtube||

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Autore: Il Gigante

Grande. Molto grande. Informatico per lavoro, cazzaro per vocazione, gigante per natura.

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