Meno di un mese fa il mio vecchio smartphone (uno Xiaomi Redmi 5 Plus) è andato in frantumi diventando inutilizzabile. Ho dovuto comprare in fretta e furia un sostituto e mi sono orientato sul fratello più giovane, un Redmi 7 Note [64/4].
Hardware
L’hardware di questo telefono è di ottimo livello, soprattutto se si considera la fascia di prezzo (sulla carta è un telefono di gamma medio-bassa ma la componentistica è di fascia medio-alta). Questa è una caratteristica di tutti i prodotti Xiaomi/Redmi.
Il processore è un octa-core di buona potenza. I 4Gb di RAM consentono una gestione serena delle app aperte e i 64Gb di storage sono sufficienti per le esigenze dell’utente medio e non solo. Peccato per l’assenza del chip NFC: ma costano così tanto? Ottimo il lettore di impronte, che ormai è diventata per me una comodità irrinunciabile.
Software
L’interfaccia Miui 11 ci porta in dote Android 9. La Miui è una buona personalizzazione fatta dai laboratori Xiaomi e offre una serie di strumenti preinstallati di buon livello. Alcune cose sono un po’ invasive, come la sincronizzazione cloud, ma con una piccola configurazione iniziale alla fine non danno più fastidio. Non mi piace molto il launcher e per questo continuo ad utilizzare il Nova Launcher.
Multimedia
Il comparto multimediale è di buon livello con la sua doppia fotocamera che raggiunge i 48Mpx interlacciati. Qui sotto una foto a 12Mpx.
Anche i video sono di buona qualità.
Display
Lo schermo è molto ampio (6.3″) ed ha una buona risoluzione. Un po’ particolare il fattore di forma (2340×1080) che non è supportato da tutte le app.
Batteria
I 4000mA danno una bella durata al telefono. Se non lo stressate giocandoci o tenendo il display attivo per ore, dura fino quasi due giorni con tutti i chip attivi.
Prezzo
Il rapporto qualità/prezzo di questo prodotto è veramente eccezionale. Personalmente con poco più di 150€ ci si porta a casa uno smartphone di valore sicuramente più alto.