Il Blog del Gigante

Dove c'è tana c'è casa


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Ho le prove

Ne ho le prove, ci sono stato, il Molise esiste veramente.
E non solo, ci si sta da favola, anche quest’anno che rispetto al solito è “pieno” di gente. Stavolta stavamo a Pescopennataro (IS) che sta a quasi 1200 m.s.l.m.
Abbiamo preso un po’ di frescura rispetto a Roma (anche se gli autoctoni boccheggiavano) e abbiamo mangiato cose buone e di qualità. E poi il Molise per me è uno stato dell’anima, quando sono lì mi sento calmo e rilassato.

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More… and more

Questo weekend sono stato al paesello di R. a perpetrare una delle nostre tradizioni.

La raccolta delle more!
Di questi squisiti frutti ce n’erano veramente tanti quest’anno, belli e gonfi, bastava allontanarsi dalle strade asfaltate già predate dai locals.
Ne abbiamo fatti 3,4 kg, alla fine (in 2 in 2h30′).

Non ci siamo accontentati, ovviamente, e abbiamo fatto anche una cassetta di mele selvatiche. Saremmo andati a prendere anche un po’ di corniole, ma questo è l’anno di stanca delle piante e ne abbiamo portate via non più di una manciata.

More e mele finiscono in confettura (le mele anche come coadiuvante per altre confetture). Le corniole, se bastano, verranno sciroppate, come si fa per le amarene (sono ottime sul gelato).

E’ molto piacevole andare in giro per le montagne molisane e si fanno begli incontri…

La zona andrebbe decisamente sviluppata dal punto di vista turistico, perché offre attrattive invidiabili: solo che il Molise non lo conosce nessuno!
Per concludere un piccolo reportage dei giri che ci siamo fatti intorno a Ferragosto, sempre nella zona dell’Alto Sangro.