Il Blog del Gigante

Dove c'è tana c'è casa


Come me lo chiami?

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Polemica inutile del giorno.

Uno che guida regolarmente facendo sorpassi in doppia linea continua, in curva, sulle rampe autostradali, che guida sulla corsia di emergenza o zigzagando fra le macchine, che non rispetta le precedenze e non disdegna qualche contromano, che parcheggia quasi sempre sul marciapiede, voi come lo chiamate?

Pirata della strada, diranno i miei piccoli amici.

Invece qui a Roma si tratta di centauri, guidatori di moto, scooteroni, scooterini e motorini. Non tutti, sia chiaro, ma se ne vedono veramente tanti, troppi…

Perché, mi chiedo, non c’è un’attenzione delle forze dell’ordine in tal senso? C’è forse un codice della strada separato?

Scusate lo sfogo da automobilista frustrato, ma passo i miei viaggi a evitare guardando nello specchietto retrovisore che qualcuno non mi si stampi sull’automobile. Molti centauri che si comportano bene scriveranno l’opposto di automobilisti scriteriati, a ragione, ma qui viviamo come nel famoso sketch di Vittorio Gassman ne “I Mostri”.

[“the road warrior” by Emiliano Grusovin is licensed under CC BY-NC-SA 2.0 ]
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La pacchia è proprio finita

Nel video la mia faccia quando ho visto che, nel giorno del panico più totale da traffico, dovuto alla ripresa delle scuole, i vigili non presidiavano come di consueto il semaforo che devo passare ogni mattina, presidio che è l’unica cosa che rende percorribile un attraversamento rapido di quell’incrocio.

Che poi tutti questi genitori che devono accompagnare i figli in macchina sono il vero motivo della congestione mattutina. Se i comuni o i municipi individuassero soluzioni alternative gratuite la mobilità cittadina ne gioverebbe alquanto.

E io ci ho messo il doppio del tempo…

Visto su Cheezburger.
Video «His stare is eternal.» preso dal canale Youtube di clue57.