Polemica inutile del giorno.
Uno che guida regolarmente facendo sorpassi in doppia linea continua, in curva, sulle rampe autostradali, che guida sulla corsia di emergenza o zigzagando fra le macchine, che non rispetta le precedenze e non disdegna qualche contromano, che parcheggia quasi sempre sul marciapiede, voi come lo chiamate?
Pirata della strada, diranno i miei piccoli amici.
Invece qui a Roma si tratta di centauri, guidatori di moto, scooteroni, scooterini e motorini. Non tutti, sia chiaro, ma se ne vedono veramente tanti, troppi…
Perché, mi chiedo, non c’è un’attenzione delle forze dell’ordine in tal senso? C’è forse un codice della strada separato?
Scusate lo sfogo da automobilista frustrato, ma passo i miei viaggi a evitare guardando nello specchietto retrovisore che qualcuno non mi si stampi sull’automobile. Molti centauri che si comportano bene scriveranno l’opposto di automobilisti scriteriati, a ragione, ma qui viviamo come nel famoso sketch di Vittorio Gassman ne “I Mostri”.